sabato 26 maggio 2012

Le generazioni future


Noi pensiamo che le generazioni future debbano essere poste nelle condizioni di vivere in armonia con l’ambiente naturale. Ogni essere umano è chiamato ad amministrare i beni naturali con saggezza e non sulla base dei suoi specifici interessi. Le persone, le famiglie, i gruppi sociali, le comunità, i popoli, le nazioni e gli Stati devono quindi rendere conto delle loro azioni davanti ad ogni singolo essere umano, di oggi e del futuro. 
Noi crediamo che la società e lo Stato debbano servire la persona ed il bene comune. Le persone e le comunità devono avere il diritto di realizzare ciò che possono grazie alla loro iniziativa. Ciò che le organizzazioni di dimensioni più piccole non sono in grado di realizzare deve essere affidato ad organizzazioni di livello più alto: gli Enti locali, la Regione, lo Stato, le Organizzazioni sopranazionali. 
Noi pensiamo in particolare che siano necessarie forti azioni positive per assicurare l’effettiva parità tra uomo e donna, per accrescere l’accesso delle donne all’istruzione ed al lavoro, per favorire il loro accesso ai posti di più alta responsabilità nel mondo pubblico e privato. Una maggiore eguaglianza effettiva tra uomo e donna renderà il nostro Paese non solo più giusto ma anche più prospero. 
Noi pensiamo che la famiglia sia l’elemento fondamentale delle nostra società. Oggi le famiglie e la società sono sempre più frammentate. Noi pensiamo che sia invece necessario riconoscere chiaramente il ruolo attivo della famiglia, nella consapevolezza che questa non può essere sostituita da altre figure sociali. 
In una situazione difficile come quella attuale, le famiglie sono anche un prezioso elemento di stabilità sociale ed economica perché si affiancano alla società ed alle strutture pubbliche compensandone i limiti nell’attuazione delle politiche sociali. Non possiamo ignorare che molte famiglie non riescono più ad avere “una tranquilla e quieta vita, in piena dignità”. La famiglia va dunque difesa, anche perché è fondamentale per le persone più deboli, per gli anziani, per i diversamente abili, per i giovani senza lavoro. Non solo. Noi crediamo che la famiglia abbia il dovere ed il compito insostituibile di educare i bambini e gli adolescenti. Sosteniamo una società basata sui valori liberali e cristiani, sulla famiglia naturale fondata sul matrimonio, formata dall’unione di un uomo e di una donna, nella quale far nascere, crescere ed educare i figli.
In questa prospettiva noi pensiamo che buoni risultati possano essere conseguiti riducendo il carico fiscale per le famiglie in rapporto al numero dei familiari, a partire dai bambini. 
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Noi proponiamo ai nostri concittadini una società fatta di libertà, di sviluppo economico, di solidarietà. Proponiamo un’Italia rispettata e forte nel mondo. Proponiamo una Patria nella quale tutti gli italiani si riconoscono e che tutti amano, perché è la casa comune di tutti, senza distinzioni. 
Noi vogliamo una società nella quale tutti i giovani, senza distinzione di ceto sociale, vadano a scuola per conseguire un diploma o una laurea di qualità. Vogliamo una società nella quale i giovani abbiano un lavoro, che permetta loro di essere subito indipendenti e di formarsi una famiglia. 
Noi vogliamo una società nella quale nessuno rimane indietro. Perché ogni persona ha un valore inestimabile, e perché il benessere di ogni cittadino significa il benessere di tutti i cittadini, il benessere di tutta la società. 
Noi vogliamo una economia forte e vitale, fondata su imprese moderne ed efficienti, sulla creatività e sull’innovazione, perché senza crescita economica non si possono risolvere i problemi sociali e non si possono garantire a tutti i cittadini i servizi ai quali hanno diritto. 
Abbiamo un lungo cammino davanti a noi. Un cammino di impegno civile, in cui diritti e doveri si ricongiungono come facce di una stessa medaglia. 
Chiediamo il sostegno di tutti i cittadini della nostra provincia, chiediamo il loro voto per garantire questi valori e per realizzare il nostro programma. 
punti per ripartire
La nostra produttività si riduce perché è insufficiente l'impegno in ricerca e innovazione e ciò a fronte di un aumento delle ore lavorate totali e dell'occupazione in generale, occorre puntare maggiormente sulla formazione, sull'organizzazione e sulle economie interne ed esterne generate da nuove infrastrutture
Industria; Energia, Comunicazioni materiali ed immateriali; Agricoltura; Ambiente; Ricerca; Cultura, Terziario avanzato ;Industria turistica ed Università. 
Sono queste alcune delle più significative aree di intervento sulle quali tutte le istituzioni compreso l’ente Provincia, dovranno agire per i prossimi anni per promuovere sviluppo , benessere e occupazione.
La creazione di infrastrutture viarie e ferroviarie a corollario delle grandi opere è il compito primario delle istituzioni locali. Non dobbiamo perdere queste grandi opportunità che ci vengono offerte
Un ente Provincia che abbia una visione strategica e che lavori per creare forti sinergie con i territori limitrofi in una concezione di area vasta, potrà avere un ruolo determinante per favorire scelte in grado di aprire grandi opportunità alle nostre popolazioni.
Un ente Provincia che abbia una visione strategica e che lavori per creare forti sinergie con i territori limitrofi in una concezione di area vasta, potrà avere un ruolo determinante per favorire scelte in grado di aprire grandi opportunità alle nostre popolazioni.
In questo quadro di grandi opportunità, i trasporti pubblici costituiranno un aspetto fondamentale. I collegamenti ferroviari dovranno essere al centro di una forte azione delle istituzioni per garantire una mobilità interna adeguata ma soprattutto veloci e frequenti collegamenti con Milano
Il pendolarismo rappresenta una ricchezza e non un problema di nicchia, il suo incremento in entrata ed in uscita dalla nostra provincia significa aumento della ricchezza, e delle opportunità per le nuove generazioni che possono mantenere il legame con la loro terra e con esso tutelare le tradizioni e la cultura dei nostri comuni e dei nostri borghi e perciò va tutelato con servizi efficienti ed adeguati.
In un ottica di servizi per la mobilità, appare fondamentale che l’ente provincia assuma il ruolo di coordinatore di politiche che i vari comuni intendono attuare nell’ambito dei piani locali e regionali dei trasporti
Un progetto ambizioso, in grado di produrre forti economie di consumi, di emissioni di inquinanti in atmosfera, nonché una moderna viabilità di area integrata
Il potenziamento del nostro turismo, della nostra industria dell'accoglienza, del commercio, della logistica, del credito al servizio dello sviluppo dei territori, della cultura, dei servizi alla persona e della formazione culturale. Tutti settori dove devono crescere grandi imprese in grado di competere sul mercato globale.
AMBIENTE E INDUSTRIA
Sul primo aspetto, emblematico è l'allarme lanciato dalla Commissione europea, rivolto soprattutto all'Italia e che calza perfettamente alla nostra realtà locale . Il nostro Paese ha infatti, nel contempo, la migliore qualità della vita, come eredità di un passato straordinario, ma anche la politica meno responsabile nel campo ambientale ed in quello energetico. E le due cose, ambiente ed energia, sono strettamente legate . 
Dobbiamo garantire energia a prezzi competitivi non solo per le grandi aziende energivore ma anche per il sistema di piccole e medie imprese .
La strada dell’autoproduzione è una strada obbligata che deve vedere le istituzioni quali attori principali e non muti spettatori o burocrati passacarte.
CREDITO
Non va dimenticato, che il tessuto economico della nostra Provincia è prevalentemente formato da piccole e medie imprese (PMI).
Attualmente tali imprese sono in uno stato di grave sofferenza per la crisi finanziaria globale e la conseguente restrizione del credito. Occorre fare di tutto per rimettere in moto l'economia delle PMI attraverso la riattivazione del credito.
A tale scopo la Provincia e gli altri enti locali insieme alle banche operanti nel territorio, deve far affluire le linee di credito che la Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha stanziato per le PMI, prevedendo una corsia preferenziale per l'utilizzo delle stesse e assistendo le stesse PMI, anche grazie alla collaborazione di studi di ricerca e di progetto, nella predisposizione di adeguati piani di investimento.
Sicurezza alimentare e qualità della vita
Con l’allargamento dell’UE e la diminuzione di risorse a disposizione dell’agricoltura italiana, dobbiamo rafforzare le nostre imprese agricole affinché con la giusta dose di ricerca e innovazione possano valorizzare sempre più i prodotti di eccellenza, consentendo agli agricoltori di produrre reddito anche con minori sussidi comunitari e agli operatori turistici di richiamare visitatori da ogni parte del mondo.
Qualità delle prestazioni socio sanitarie
Per ciò che attiene il nostro servizio sanitario chiediamo una maggiore attenzione affinchè i servizi sanitari della nostra provincia ricevano i fondi sufficienti per garantire prestazioni ordinarie e di alta specialità .
In questo contesto, ciò che appare assurdo è il rifiuto di ogni possibile applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale e verticale in campo sanitario.
: noi vogliamo rafforzare il sistema pubblico e dare una prospettiva più certa a tanti operatori che oggi pagano i vizi di un sistema chiuso in se stesso, che non si innova e che, non essendo in concorrenza, non si preoccupa più della qualità dei servizi che eroga
Noi riteniamo che il pubblico debba fornire la certificazione della garanzia della qualità dei servizi offerti, anche quelli privati. Quindi un unico sistema sanitario pubblico anche se molto più leggero che deve comprendere strutture private che erogano un servizio pubblico in cui il cittadino può liberamente scegliere dove andarsi a curare e a parità di costi. 
La Pubblica amministrazione selezione, efficienza, meritocrazia
Burocrazia ed efficienza della pubblica amministrazione sono uno snodo fondamentale per lo sviluppo ed anche l’ente Provincia deve realizzare procedure semplificate che riconducano a decisioni veloci e competenti con un personale competente e adeguatamente formato. 
E’ fondamentale rilanciare e consolidare le esperienze per lo sportello unico in grado di avere un unico agente decisionale che riduca a livello europeo tempi e costi degli adempimenti non più sopportabili da cittadini ed imprese
Favorire politiche di sostegno reali alla libertà d’impresa per aumentare l’occupazione
Garantire maggior sicurezza contro l’infiltrazione sempre più costante di malavita che minaccia le nostre città
Attivare politiche concrete aggiuntive e di sostegno alla famiglia
Promuovere una vera politica di incentivazione dell’offerta turistica recuperando e valorizzando il nostro patrimonio artistico culturale 
Questo è il nostro modo di affrontar la sfida per il Governo di questa provincia. Un approccio ambizioso ma concreto alla luce della globalità dello scenario che abbiamo di fronte.
Una grande svolta politica che ci consenta di ricondurre questioni differenti a un problema di sviluppo e di equa distribuzione di opportunità, rispondendo ai bisogni materiali alle esigenze delle singole persone e alla loro richiesta di libertà, come effettiva possibilità dei singoli di progettare e di scegliere piani di vita alternativi.
Un programma concreto ampio e qualificato, dal quale sia possibile estrarre e comunicare un’idea suggestiva di grandezza. Non basta avere proposte o risposte per tutti i problemi, è necessario rendere visibile un’alternativa attraverso un nuovo modello, senza travolgere le poche certezze rimaste sull’identità del tessuto socio economico della nostra Provincia, suscitando consenso, condivisione, passione, mobilitazione e voglia di cambiare.
vogliosi di “combattere” senza l’uso della forza per i nostri ideali, le nostre idee
infatti l’organizzazione ha come scopo quello di aggregare i giovani della LOMBARDIA in iniziative sociali e culturali per la valorizzazione e la riscoperta delle radici del nostro territorio e della nostra Patria

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