sabato 22 dicembre 2012

Noi vogliamo che la BASE sia la Protagonista






Noi di Destra... Adesso aspettiamo chiarezza contenuti e programmi!!! Organizzazione e rapporti sul territorio. Non vogliamo finire come molti nostri iscritti ci hanno detto "cadere dalla padella alla brace..". Non siamo qui per posti ma perché vogliamo credere in un progetto che nasce per dare un futuro diverso da quello attuale al centro destra. La nostra scelta sarà definitiva solo se le parole che abbiamo sentito diventano fatti ... Di cartelli e slogan elettorali ne abbiamo già sentiti troppi... Stiamo seguendo passo per passo la nascita di questo nuovo soggetto politico e vi terremo aggiornati sulle varie scelte che verranno fatte... Nulla sarà lasciato al caso e nulla e nessuno ci potrà raccontare favole se i fatti non ci convincono....

sabato 15 dicembre 2012

Giorgia tentata: uscire dal Pdl e fondare un movimento con Guido. Domenica la convention a Roma, gli ex An la chiamano: vogliono il suo 4%.

Tutti vogliono Giorgia Meloni: più che questione di tradizione politica, è banale storia di numeri e di peso. Giovane, brillante, pasionaria, moderna ma ancorata alla tradizione che fu di Alleanza Nazionale. Un po' per tutti questi aspetti (punti di forza, ma in certi casi anche handicap) la deputata del Pdl è in rotta con il partito di Silvio Berlusconi, delusa dal dietrofront sulle primarie, e insieme all'altro ribelle Guido Crosetto (e al formattatoreAlessandro Cattaneo) proverà a smuovere le acque con una manifestazione provocatoriamente (?) intitolata "Le primarie delle Idee" e organizzata per domenica prossima all'Auditorium della Conciliazione a Roma. La bambinaMeloni e il gigante Crosetto, coppia improbabile ma solo in apparenza: nel momento dell'anti-politica, due politici di lungo corso al di là dell'età anagrafica (lei creciuta in Alleanza Nazionale, lui ex democristiano) rilanciano l'importanza del fare politica andando oltre nomenklature e leadership. Non è un caso: entrambi erano tra i maggiori sponsor delle primarie del centrodestra e, cosa importante, nei sondaggi ufficiali e non (per esempio, quello organizzato proprio da Liberoquotidiano.it) erano sempre in testa.

Una dote del 4% - La tentazione di uscire dal Pdl è forte, proprio per non disperdere il credito personale maturato tra gli elettori del centrodestra nelle ultime settimane. D'altronde, il partito di Berlusconi è già alle prese con la faida degli ex An. Si parla di un nuovo partito, Centrodestra nazionale, capeggiato da Ignazio La Russa che però mercoledì glissava: "Per adesso questo soggetto politico non c'è. La situazione è fluida, c'è un’area politica che si interroga, non aspetta passivamente". Il mondo della destra moderata è spaccato: da una parte La Russa, Gasparri e Corsaro, dall'altra Matteoli eAlemanno. E la Meloni? Corre da sola, anche se La Russa non rinuncia: "Semmai dovessimo arrivare, come penso e spero, ad un nuovo soggetto l'appello è aperto a tutti quelli che provengono da una certa area". L'obiettivo di Ignazio è chiaro: salvare Giorgia dal gigante Guido, certo. Ma soprattutto imbarcare quel pronosticato, utilissimo 4% che il duo Meloni-Crosetto avrebbe in tasca. (Liberoquotidiano.it)