mercoledì 3 luglio 2013

Lo strano caso di Mister Mount



Era un grigio e impassibile professore, poi fu un grigioplumbeo e compassato eurocrate, infine diventò un luttuoso e sadico premier. Ora tira mazzate agli alleati...




Ma che sta succedendo a Mary Mount? Dico Mario Monti in versione export. Era un grigio e impassibile professore, poi fu un grigioplumbeo e compassato eurocrate, infine diventò un luttuoso e sadico premier che seminava cordoglio e terrore. Ma sempre composto, come si dice dei cadaveri. Ora invece tira mazzate a Casini e ai suoi alleati di Scelta cinica, minaccia Letta e il suo governo, promette di andarsene dall'Italia, grilleggia e bosseggia da quando è Senatur. Ma che succede, ha avuto una tempesta finanziario-ormonale, sua moglie lo ha lasciato per Saccomanni, ha la prostata infiammata dallo spread, si è sparato un'overdose di derivati tossici? A vederlo così fuori di testa sembra che abbia aderito alla Scapigliatura lombarda. Dopo aver guidato l'autunno italiano nell'inverno europeo, capeggia ora la primavera araba contro il governo. Senectù Bruciata. Siamo preoccupati. Ditelo ai suoi genitori, Napolitano e la Merkel, che il ragazzo sta svogliato e scostante, forse sta passando un brutto periodo, si chiude a lungo in bagno, va su certi siti... 
Monti è un professore di valore e una persona per bene, però a un certo punto fu messo in mezzo e fu esaltato come il Salvatore d'Italia, d'Europa e forse dell'Umanità e si montò la permanente. Perse il senso della realtà, massacrò gli italiani per il Bene Contabile e annunciò loro che avrebbero visto la luce dopo il tunnel, ma è la luce che vedono i morti durante il trapasso. E ora è stranito, immusonito e risentito col mondo intero. Perciò ha scatenato la guerra montiale.

M.V.

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